PREGHIERE!

Uhm, il lieve cenno di Luqa riguardo questo argomento mi ha indotto, sempre in modo molto garbato e velato, ad aprire questo topic.
Non so perchè, non so cosa abbia in mente, ma lo scopriremo presto.

Dai Luqa, cosa intendi con il ricrederti sul fattore "preghiera"?

Mesi e mesi fa navigando su eBay ho scovato per caso un venditore che aveva tra le sue offerte "L'Oceano del Sole Nero", libro che tu Noq conosci bene. Me lo sono accattato senza indugio.
Quando mi è arrivato a casa l'ho osservato e ho riflettuto. Mi sono detto: ha senso che io possegga solamente il secondo libro di una trilogia? Temendo che la risposta potesse essere negativa ho scovato anche "La Corona Nascosta", terzo della trilogia, e mi sono procacciato pure quello. Una volta avutolo in mano, mi sono accinto quindi a leggermi tutta la saga. Non ho tardato però a realizzare di avere un problema: mi mancava il primo. Che fare?

(Segue)

._.'' questo discorso è un po weird eh...

ehm...penso che tu abbia cercato il primo quindi, no?
NON dirmi che hai PREGATO che ti capitasse il primo volume in mezzo ai piedi !?
(tra parentesi, chi ha ora quella saga? Tu?)

Che fare, dicevo?

Capire quale fosse il prossimo passo ha richiesto del tempo.
Poi compresi. E comprai anche il primo, "Il Cavaliere del Sole Nero". La trilogia era completa e da quel momento avrei potuto iniziare la lettura in ogni momento (cosa che tra l'altro ancora non è avvenuta).

Però riavere in mano quei libri mi ha riportato alla mente alcune riflessioni che feci al tempo in cui li lessi la prima volta, anni e anni e anni fa, a proposito della preghiera.

A che serve la preghiera?

Se è intesa nella saga del sole Nero, la preghiera, ha anche un senso ed un peso visto e considerato che il Fae ne risponderebbe, no?^^

Nel mondo nostro attuale, e anche non, la preghiera la vedo solo come un "alleviatore di pensieri e sofferenze" (chiamato scarica barile ^^) dato che la responsabilità del nostro bene (e male) viene affidata ad un'entità che nemmeno possiamo comprendere.
Preghi e non ti interessi se il resto va a fuoco oppure va tutto liscio (se sei credente), al limite si dice "era la volontà del Signore" ed ogni cosa si sistema.

Si prega anche per avere un'intervento certe volte, (lo fanno anche i non credenti) o per poter accusare qualcuno se qualcosa va male (macellai incazzati neri^^).

Era questa la risposta che volevi?

Credevo anch'io, un tempo, che il pregare fosse un atto volto al delegare a "qualcosa" che sta più in alto di noi le decisioni: si prega, e vada come vada, tanto io ho fatto la mia parte.

Però poi ho cambiato idea, grazie alla Saga di Coldfire...

Penso che la preghiera sia una specie di aggregatore di energie, un catalizzatore che serve a focalizzare le proprie risorse verso i fini per cui si prega.
Penso che la religione istituzionalizzata sia (nella sua forma meno corrotta) molto simile a quella che è la Chiesa su Erna: una struttura che ha lo scopo di concentrare gli sforzi di molti verso un unico fine comune. A questo proposito l'Islam è congegnato meglio che il Cristianesimo, ma tant'è, entrambe ormai sono state stravolte fino a perdere il loro senso originario.

E' un concetto parecchio banale, ma nonostante io non sia affatto credente e non abbia fede alcuna nè necessità di pregare, questa mia idea mi porta a rivalutare il ruolo dei preti "di parrocchia" e lo stato di "credente/fedele". Fermo restando che la sovrastruttura che sta più in alto della parrocchia perde, per il solo fatto di essere lontana dai credenti, la sua funzione.

Bhè è una teoria molto interessante, per quanto concerne la sfera della lettura, ma se vuoi proprio un'opinione da credente, ex credente, bhè no dai, quasi ancora credente, no, bhè una volta ero proprio un bravo ragazzo a contatto con diverse sfere ecclesiastiche, la preghiera è vista più che altro come contatto con l'entità pregata.
Infatti non si prega per esaudire i propri desideri (ma anche sì) ma sopratutto per ringraziare di ciò che si ha già, comunque è un modo per tenere sempre vivo il pensiero verso Dio in maniera da sentirlo come la cosa più importante della tua vita.
Scusa dopo questa frase devo assentarmi un attimo perchè devo rigettare la cena ne water!

Pensai anche a proposito di questa argomentazione Kami.

La mia impressione è che ci presentino la preghiera in questo modo, ma in realtà chi te la presenta sa bene cos'è. Come dare uno sciroppo a un bimbo: "prendi lo sciroppino, è rosso e dolce, senti che buono"... non è necessario che il bimbo sappia che dentro ci sono paracetamolo, acetilcisteina, zuccheri, eccipienti, acqua depurata q.b., cioè che sì, al gusto piacerà ma che modificherà anche la chimica del suo corpo ...ma lo sai tu che glielo dai.

In pratica, chi ci somministra la pratica della preghiera ce la spaccia come un contatto col divino, un modo per perpetuare la gratitudine per la grazia e la gioia nel partecipare al Creato, ma sa bene che questi concetti sono solo una mascheratura per ciò che veramente ci insegnano: pratiche di concentrazione, una specie di training autogeno, che porta ad una unificazione dello schema di pensiero (ovviamente secondo regole stabilite).

Ovvio che chi vende religione sa cosa vende ed a chi la deve vendere.
Che la preghiera possa essere associata ad una concentrazione di forze interiori mi sta piu' che bene, è un'idea che puo' funzionare, ma mi si blocca lo stomaco se associo questo al cristianesimo.
Il fine comune del cristianesimo, o della chiesa, quale sarebbe?
A me viene in mente solo: estendere i tentacoli come era qualche secolo fa ed avere pienamente potere temporale e spirituale.
Quali sarebbero queste regole stabilite verso le quali ci indirizzerebbero?

Non metto in dubbio che alcuni fedeli discepoli riescano ad "accendersi" tramite la preghiera ma, almeno nel mondo moderno, non sono così ottimista nel concettualizzare la chiesa; che loro spaccino la preghierina della buona notte per un "raccogli le tue energie per raggiungere il tuo scopo" sarebbe troppo bello per essere vero. Magari ci fosse quello dietro.
Come hai detto tu il vero significato è ormai andato perso da moooooolto tempo, giusto quando la "religione" ha preso il posto della "fede".

Anche quando scrivi qualcosa di serio riesci sempre a farmi fare così --> -___-

Non è che Luqa sia arrivato tardi, era solo un pensiero estrapolato grazie alla lettura di un (3) libro. In ogni caso sarebbe arrivato tardi comunque^^

Proverò anche io...sigh

Non ne posso piu' di sentire parlare di occhi

@ Malyn: Sono arrivato tardi? Sono contento di esserci arrivato, più che altro, anche se il concetto è leggermente diverso ^_^
Dico diverso, nel senso che nella mia idea il pregare non modifica in nessun modo ciò che sta al di fuori del pregatore, voglio dire, non attira alcuna "energia": l'effetto si ha a livello interno, psicologico, sotto forma di una modificazione psicologica e attitudinale. L'esterno, se reagisce, lo fa solo in seguito al nostro cambio di atteggiamento (nostro = di noi che preghiamo).



@ Noqturnia: Non ne puoi più di sentir parlare di occhi? Parliamo di nasi allora!

Perchè abbiamo due occhi? Perchè la visione stereoscopica ci consente di percepire la distanza degli oggetti.
Perchè abbiamo due gambe? Voglio vederti a camminare con una... e non ne abbiamo quattro perchè ci servivano due mani.
Perchè abbiamo due orecchie? Similmente agli occhi, perchè avere due orecchie ci consente di percepire la direzione da cui un suono proviene.

Ma perchè, tornando al naso, abbiamo DUE NARICI?

Io non ho acora capito una cosa sul vostro parlare di teorie; ma voi credete alle rispettive teorie da voi espresse o vi piace semplicemente riflettere e creare possibili varianti alla realtà? Per realtà intendo ciò che la maggior parte di persone pensa, non verità, non vorrei mai offendere nessuno di voi!

Difficile dirlo Kami.
Personalmente mi piace discuterne, ben sapendo che spessissimo non porta a nulla se non a quattro chiacchiere

Quanto al crederci... non saprei. Avevo letto un interessante articolo sulle esperienze personali e sui "fatti provati", i "fatti vissuti" e i "fatti riportati"... ma non so più dove sia...

LOOOOOOOOOOOL, quando ho letto "perchè abbiamo due niarici?" mi sono ucciso dal ridere.

Le due narici, a quanto ne so, non miscelano gli odori (come ovviamente si potrebbe pensare) ma "alternano" gli aromi uno alla volta e li pongono al cospetto del nostro divino cervello, pronti per essere vagliati.
Una lotta per il potere insomma, dove solo uno dei due avrà la meglio e siederà alla destra del cervello stesso ^^ dandoci la sensazione vincente.

YEAH VINCEEEEEEEEEEROOOOOOOOOOOO

Noctunia Von Khetrah ha scritto:

LOOOOOOOOOOOL, quando ho letto "perchè abbiamo due niarici?" mi sono ucciso dal ridere.

Le due narici, a quanto ne so, non miscelano gli odori (come ovviamente si potrebbe pensare) ma "alternano" gli aromi uno alla volta e li pongono al cospetto del nostro divino cervello, pronti per essere vagliati.
Una lotta per il potere insomma, dove solo uno dei due avrà la meglio e siederà alla destra del cervello stesso ^^ dandoci la sensazione vincente.

YEAH VINCEEEEEEEEEEROOOOOOOOOOOO

Avevo letto anch'io che le narici si alternano a cicli di qualche minuto, una relativamente più libera per gli odori "grossolani" e una con un flusso più lento per gli odori più "sottili", e questo per garantire una percezione adeguata di entrambi.
Ma perchè non creare quindi una apertura e due diversi canali interni con due set di cellule sensoriali? Mboh... mi sarebbe sembrato più economico.
E che dire delle CINQUE DITA??

O______________o volevi un tentacolo?

Questa è una buona domanda ma non saprei manco per una preziosa cippa
il perchè del numero 5 (e nemmeno se ne avessimo 4 come molti animali).
Ovvio che se l'evoluzione ce l'ha permesso avrà di sicuro un senso (ma
anche qui ce ne sarebbe da dire sul nostro conto) ma, porca miseria,
non saprei che dirti.
Retaggio alieno?

Noctunia Von Khetrah ha scritto:

Retaggio alieno?

Tanti dicono che siamo una "piantegione" aliena no? Magarile nostre dita sono un esperimento o anche peggio!!!